Le diverse fasi di sviluppo del bambino quando si tratta di mangiare

Mangiare è una parte vitale della vita ed è qualcosa che tutti diamo per scontato. Tuttavia, per i bambini imparare a mangiare è un processo complesso che richiede molta pazienza e la guida dei genitori e di chi si prende cura di loro. In questo post parleremo delle diverse fasi di sviluppo del bambino per quanto riguarda l’alimentazione e forniremo consigli su come rendere il passaggio dall’allattamento al seno o dall’alimentazione artificiale ai cibi solidi il più agevole possibile.

Prima fase: Allattamento al seno o con latte artificiale

La prima fase dello sviluppo alimentare di un bambino è l’allattamento al seno o l’alimentazione artificiale. In questa fase, il bambino dipende completamente dalla madre o dal biberon per la sua alimentazione. L’allattamento al seno è considerato l’opzione migliore, in quanto fornisce tutti i nutrienti e gli anticorpi necessari alla crescita e allo sviluppo del bambino. Tuttavia, se l’allattamento al seno non è possibile, anche l’alimentazione artificiale può fornire il nutrimento necessario.

Seconda fase: introduzione di alimenti solidi

La seconda fase dello sviluppo alimentare del bambino è l’introduzione dei cibi solidi. L’American Academy of Pediatrics (AAP) raccomanda di iniziare a mangiare cibi solidi a circa 6 mesi di età, o quando il bambino è pronto per lo sviluppo. Questo avviene di solito quando il bambino riesce a stare seduto senza sostegno, ha un buon controllo della testa e riesce a raccogliere piccoli oggetti con le dita.

Quando si introducono i cibi solidi, è importante iniziare con puree a base di un solo ingrediente, come cereali di riso, purea di frutta e verdura. Questi alimenti devono essere introdotti uno alla volta per verificare eventuali reazioni allergiche. È inoltre importante evitare gli alimenti che possono causare il soffocamento, come noci, popcorn e caramelle dure.

Terza fase: Finger Foods

La terza fase dello sviluppo alimentare del bambino è l’introduzione dei cibi con le dita. Quando il bambino ha circa 8-10 mesi e ha sviluppato la capacità di masticare e manipolare il cibo, può iniziare a provare i finger food. Questa fase è importante perché aiuta il bambino a sviluppare la motricità fine e a imparare a nutrirsi da solo. Alcuni esempi di finger food sono piccoli pezzi di frutta e verdura, cereali, cracker e formaggio.

Quarta fase: Alimenti da tavola

La quarta e ultima fase dello sviluppo alimentare del bambino è il passaggio agli alimenti da tavola. Questo avviene di solito intorno ai 12-18 mesi di età, quando il bambino ha sviluppato le sue capacità masticatorie e può gestire una maggiore consistenza del cibo. In questa fase, i bambini possono iniziare a mangiare gli stessi alimenti del resto della famiglia, con alcune modifiche in base all’età e al livello di sviluppo.

Suggerimenti per uno sviluppo alimentare di successo:

  1. Iniziare con puree mono-ingrediente: Quando si introducono cibi solidi, è importante iniziare con puree mono-ingrediente come cereali di riso, frutta e verdura schiacciate. In questo modo è possibile controllare eventuali reazioni allergiche e aiutare il bambino ad abituarsi a consistenze e sapori diversi.
  2. Introdurre lentamente i nuovi alimenti: è importante introdurre i nuovi alimenti lentamente per dare al bambino il tempo di adattarsi. Introducete un nuovo alimento alla volta e aspettate qualche giorno prima di introdurre il successivo.
  3. Siate pazienti: Imparare a mangiare è un processo, e può volerci del tempo prima che il bambino impari a mangiare cibi diversi. Siate pazienti e non scoraggiatevi se il vostro bambino non accetta subito un determinato alimento.
  4. Siate un buon modello: I bambini imparano guardando e imitando gli altri, quindi è importante essere un buon modello quando si tratta di mangiare. Mangiate voi stessi una varietà di alimenti e mostrate al vostro bambino che vi piace mangiare cibi diversi.
  5. Evitare le pressioni: Non fate pressione sul bambino affinché mangi più di quanto desidera. Confidate che sappiano di quanto hanno bisogno e lasciate che mangino al loro ritmo.

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